illuminismo: PERCHE' ILLUMINISMO?
Illuminismo è l'uscita dell...: PERCHE' ILLUMINISMO? Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità imputabile a se stesso incapacità di valersi...
PRIMAVERA
LA FORZA DELLA PRIMAVERA
la cappa grigia del cielo nuvoloso ritarda i raggi del sole primaverile e le viole, le margherite ostentano ugualmente i loro colori ingrigiti per la mancanza di quella luce vitale. Tutti sperano, implorano, altri pregano perchè il miracolo consueto dello sbocciare della primavera anche quest'anno si concretizzi. E' troppo tempo che subiamo la cappa del grigiore e del potere che sovrasta sulla semplicità delle nostre vite, sulla debolezza delle genti da sempre relegate a servire i Signori, i Potenti
che ci umiliano volando furbescamente sulle nostre teste e sfrecciando con i bolidi della ricchezza ottenuta sulle nostre spalle.
E' troppo tempo che i gabellieri bussano alle nostre modeste dimore per chiedere soldi e applicare tasse e sequestrare i nostri miseri averi, sì anche i miseri averi: denti d'oro, catenine della comunione, anelli e fedi simboli di momenti felici. Prendono tutto quello che serve a sostenere i loro agi, i loro porci festini senza ritegno e prendono la verginità dei nostri figli che si affacciano alla finestra della vita sociale.
Se pensiamo che la primavera sia quella che ci propinano i governanti con le loro danze e rituali finalizzati a restare sulle poltrone da noi ancora una volta insediati sempre ignari, sempre distratti da altri eventi e lusinghe per impedirci di vedere e di capire. Se pensiamo che loro possano rispondere al nostro bisogno si primavera, proprio loro goffi di ori e diamanti con otri di petrolio nascoste nei pantaloni, si aggirano in mezzo a noi solo per controllare e vedere se tutto risponde alle loro decisioni.
Non c'è primavera nella terra dominata dagli orchi dell'avidità e del profitto ottenuto sulla sofferenza dei poveretti bloccati nel girone degli inferiori, dei sudditi.
Non ci può essere rivoluzione per sovvertire questo tempo. Solo il primo raggio di sole, quello vero e libero che riesce ad illuminare il nostro pensiero e a risvegliare le nostre emozioni.
Odoriamo i fiori che si illuminano e profumano per noi e per le api. Apriamo il nostro animo alla luce della verità e della sincerità, al raggio del primo sole della natura. Spegnamo i raggi dell'illusione che mandano dal potere, quello è il falso sole. Siamo in pochi a distinguere la vera primavera, dobbiamo spiegarla a coloro che non l'hanno mai conosciuta e mostrare che si può rinascere prima dentro ognuno di noi. Senza il risveglio della coscienza interiore non ci può essere rinnovamento.
La primavera ci indica la via e ci dona la luce dell'entusiasmo per credere che ancora si può fare e che serve fare. Non ascoltiamo le lusinghe che ci propinanoe le promesse che non hanno futuro.
I fiori sbucano velocemente, frutti di semi nascosti dal vento fra le zolle del terreno a sorpresa, ma con forza, gioia e vivacità spinti dalla spontaneità della primavera.
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domenica 31 marzo 2013
venerdì 15 marzo 2013
PERCHE' ILLUMINISMO? Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità imputabile a se stesso incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro mancanza di decisione e coraggio SAPERE AUDE!!! (abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza) questo è il motto del movimento culturale e filosofico sviluppatosi in europa nel secolo XVIII Per troppo tempo la nostra società ha rinunciato ad utilizzare la propria intelligenza affidandosi a condottieri senza scrupoli o privi di ogni cellula grigia, ma adepti ed obbedienti al potere che li ha collocati in quella posizione. Condottieri, fari nel buio della povertà e dell'ignoranza voluta per ottenere qualsiasi prestazione dal popolo ridotto allo stremo e terrorizzato. Guide e demoni hanno sedato ogni tentativo di opposizione fino alla soppressione dei dissidenti. tutti in riga senza pensieri e pronti ad ogni ordine e gabella per quel signore capo che invece gode del suo misero potere e di tutti gli agi materiali che può avere o richiedere o ordinare. Non è solo il potere visibile che ha sempre cercato di pascolare il gregge in ogni campagna di conquista per avere ancora di più terreni, ori, schiavi. Il vero potere nascosto si è raffinato e da tempo sostituisce le guide adattandone i profili alle necessità del popolo. tutti contenti credono di ottenere uno spettacolo migliore, di avere quello che viene promesso con enfasi, solo dopo aver effettuato sondaggi e aver capito cosa vuole la gente. Non sembra vero, lo spettacolo è sempre accattivante e coinvolgente e quando non è sufficiente arrivano le disgrazie, i terremoti, i meteoriti e tutti impauriti passano oltre senza insistere e senza approfondire. Cosa approfondire se tutto quello che viene mostrato è preconfezionato, edulcorato e ben presentato. Cosa vedere se ormai la mente di gnuno, dopo tanti anni di assuefazione, è condizionata allo schermo e alle parole suadenti di effimeri cartoni umani telecomandati. Occorre stare attenti, non accendere la telvisione in camera da letto per lasciar posto alla luna e alle stelle che danzano per noi e ci parlano e ci mandano il calore interiore che non riceviamo più: nessuno si espone nudo alla luce della luna, ma solo così ci viene trasmesso il sapere e l'energia vitale delle nostre radici astrali. Se stiamo attenti potremmo accorgerci degli errori che il potere commette quando si sente sicuro di avere tutto sotto controllo ed è lì che possiamo iniziare il nostro lavoro. SAPERE AUDE! GuFò |
In
questo tempo strano, alla svolta, forse dei destini di molti di noi,
emergono i richiami dell'effimero più che mai.
Come
pensare all'effimero quando le priorità avanzano ancor prima delle
decisioni e tutti si barricano con stendardi al vento, simboli di qua
o di là, tutto per non esporsi in prima persona con la voce e ancor
meglio con il pensiero.
I
pensieri sono quelli del vessillo, degli altoparlanti sonanti e
distorti nelle piazze gremite di ascolto o di presenza, o di
curiosità.
Altoparlanti
che si muovono di corsa da una città all'altra anticipati da
messaggi sul web
inneggianti
a raduni di idee, di punti scanditi per programmi illusori creati per
la fame di qualcosa.
Una
valanga di affamati in cerca di guide che indichino possibilità,
soluzioni del momento, speranze e descrivano nuovi mondi in questa
solita terra per continuare le abitudini a cui ci hanno educati.
Abitudini
ormai viziate e impossibili da modificare perchè piene di
assuefazione chimica che ha modellato il cervello condizionandone
ogni impulso elettrico.
Tutti
cercano qualcuno che riporti alle abitudini di una vita illuminata di
vetrine e riscaldata dalle intense onde dei cellulari usati per ogni
funzione tranne che per quella originale.
Sono
queste le funzioni primarie per controllare ogni nostro pensiero,
ogni nostra azione e decisione. Senza questo strumento che
gradualmente ci ha portato a trovare ogni risposta
ai dubbi
della vita, siamo persi come in un deserto grigio battuto dal vento
freddo della notte pur essendo giorno.
Ogni
anima si perde temendo di perdere quello che gli hanno insegnato e
gli strumenti per vivere nell'oblio assoluto del consumismo e della
dedizione civile.
Ecco
l'effimero che sussurra che pretende di essere ascoltato, riverito,
seguito nella consueta giostra della dipendenza.
A nulla
servono gli altoparlanti per diffondere appelli al risveglio e alla
protesta. Cos'è la protesta? Cos'è il risveglio? E da cosa se
proprio in quella condizione che ci ha coccolato fino ad oggi
potevamo vedere tutto e godere di tutto quello che ci hanno insegnato
ad avere.
Emozioni?
Critica? Autonomia ? Individualità? Pensiero?
Termini
di un linguaggio sconosciuto che devastano interiormente e minano
ulteriormente la fragilità che si prospetta. Minano la disperazione
per non proseguire nella beatitudine
di un
mondo perfetto, di giochi inutili, ma di piaceri intensi che
abbracciano tutta la testa e il corpo...e appagano l'anima!
Quale
anima può essere appagata dalla gioia di possedere oggetti, di
sfilare come manichini, di gustare i colori di cibi modificati, di
bere veleni addolciti e stordenti.
Non c'è
più anima e le masse ripetono sempre gli stessi percorsi
nell'illusione di migliorare
il loro
stato sociale ribaltando gli equilibri di ricchezza e di potere.
Non c'è
pensiero e i messaggi catturano con facilità le attenzioni ancora
una volta impedendo la riflessione...riflessione mai insegnata.
Occorre
fermarsi senza ascoltare più nessuno per molto tempo, occorre
stendersi sui prati e guardare il cielo sentendo l'erba fresca sulla
pelle e cercando le figure che solo le nuvole riescono a disegnare.
Occorre essere veloci, le nuvole cambiano con il vento, sono veloci e
le figure si susseguono velocemente.
Questo
esercizio risveglierà la nostra fantasia arcaica e riattiverà le
energie delle emozioni
sopite
da troppo tempo.
Dovremo
stare sdraiati giorno e notte per capire i segnali del nostro tempo
terreno che si mostrano grazie alla luce intensa del sole e della
luna. La loro guida ci fornirà le soluzioni per continuare nel
cammino della consapevolezza.
Non
avremmo necessità di comunicare con alcun strumento artefatto per
controllare i nostri comportamenti, ma ci sarà palesato ogni
pensiero universale. Il pensiero volerà fra le persone e divulgherà
le soluzioni.
Dobbiamo
riprendere noi stessi, la nostra essenza umana e tutte le funzioni ad
essa legate.
Come una
magia la musica dell'universo suonerà nella vita ricordandoci la
missione originaria e la crescita cui siamo da sempre destinati.
Non
corriamo, non seguiamo chi urla, chi ci incita a sostenerlo nelle
piazze o nei parlamenti e non ci propone di stenderci a guardare il
cielo.
Quasi
tutti i fenomeni totalitari si sono insediati raccogliendo il disagio
e la protesta senza prima far crescere le coscienze dei singoli
individui.
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