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sabato 28 marzo 2015
GRATA
Una grata divide la nostra vita interiore da quella esteriore. E' il punto di confine e di separazione fra l'esistenza giornaliera e ci dibatte fra intimo,privato e pubblico.
Una grata da cui vedere tutto quello che sta fuori, da cui sentire gli odori, il vento, i rumori, ma con cui non venire mai in contatto se non casualmente quando un passerotto di sbaglia e ignaro si posa sul davanzale portando notizie da tutto il mondo esterno. Librando le sue piume bagnate di recente diffonde sensazioni di vita sconosciuta.
Al di là c'è la possibilità di essere senza condizionamenti, senza limitazioni, al di là del fossato pieno d'acqua che concorre a separare le due facce della realtà specchiando le bizze del cielo.
Un vuoto infinito in cui è possibile immaginare qualsiasi paesaggio e mille fiori colorati, e paesi e genti di ogni dove.
Tutto lontano oltre la grata, unico spioncino per tentare di vedere, di indovinare cosa possa esistere laggiù finchè il giorno ci permetterà di vedere e le lucciole o la luna ci indicheranno che altre vite si alternano e costruiscono l'infinito.
La grata come protezione, diaframma che blocca invasioni indesiderate, violenze inopportune: di ogni genere.
Protezione da presenze scontate, imposte e generate per discendenza abitudinaria.
Sicurezza generata dalla privazione, dalla statiticità e dalla possenza della struttura costruita per difendere.
Una grata desiderata che permette di chiuderci nell'impossibilità di comunicare scusandoci per essere dietro essa e quindi impediti......
Dietro una grata per cercare di non uscire e dover vivere le sequenze dell'esistenza terrena
condannati dalle contrazioni del parto che ci è imposto senza la nostra volontà.
Dietro una grata per incontrare la nostra essenza e la divinità che ci guida.
Dietro o oltre la grata?
TOKYO 2015
si avvicina l'evento dove esporrò un'incisione su vetro applicata ad una tavola di legno
prossimamente i dettagli dell'opera - VAI MARCO! -
G U F O-GUFO'
GuFò
sì un gufo, solo un gufo può volare nella notte e vedere in quel buio assoluto la luce delle profondità, nei reconditi spazi dell'animo umano.
Solo di notte, quando tutti dormono o sono semplicemente disattenti il gufo vede e coglie quello che cerchiamo sempre di nascondere, anche a noi stessi.
Un grande e sconvolgente battito d'ali smuove l'aere intorno senza che alcun rumore ne turbi l'evoluzione, sì è il Re della notte che si appresta ad avviare la sua eterna ricerca e caccia notturna.
Il Predatore assoluto che domina il buio e può colpire ad ogni angolo, all'improvviso, centrando sempre la preda che non sempre è materiale....
Una sensibilità evoluta che coglie ogni sfumatura interiore.....attenti!
sì un gufo, solo un gufo può volare nella notte e vedere in quel buio assoluto la luce delle profondità, nei reconditi spazi dell'animo umano.
Solo di notte, quando tutti dormono o sono semplicemente disattenti il gufo vede e coglie quello che cerchiamo sempre di nascondere, anche a noi stessi.
Un grande e sconvolgente battito d'ali smuove l'aere intorno senza che alcun rumore ne turbi l'evoluzione, sì è il Re della notte che si appresta ad avviare la sua eterna ricerca e caccia notturna.
Il Predatore assoluto che domina il buio e può colpire ad ogni angolo, all'improvviso, centrando sempre la preda che non sempre è materiale....
Una sensibilità evoluta che coglie ogni sfumatura interiore.....attenti!
domenica 22 marzo 2015
NUOVO MONDO
La Luce Astrale
che ci appare nel cielo dell'animo, dentro noi, nella parte più profonda della consapevolezza e dell'assoluto, ci mostra il nuovo mondo che ci può attendere altrove nello spazio infinito in cui siamo.
Un mondo speciale certamente non terreno, o meglio umanoide, che ci avvolge e che possiamo raggiungere partendo dal grande all'infinitesimale e viceversa. Teorie e realtà di dimensioni sconosciute i cui codici di accesso sono già contenuti nella nostra essenza. Ci sono stati impressi all'origine e soltanto al raggiungimento della consapevolezza cosmica potremo aprirli e utilizzarli.
Un lungo percorso di crescita introspettiva, di evoluzione interiore che ci consente di allinearci con l'assoluto che si trova ovunque.
Più facile di quanto temuto o mai pensato prima: l'assoluto è qui e in ogni luogo vicino e lontano e infinito al tempo stesso.
Correre per arrivare al punto di partenza, inseguire per scoprire di avere già, cercare e scrutare l'universo per trovare quello che ci sta più vicino.
Dimensioni diverse dell'essenza che ci ostiniamo a non accettare a disconoscere ad eludere.
Equilibri magici di emozioni e di amore quali carburanti della nostra esistenza universale sono lì a disposizione senza esurimento.........
ALIMENTAZIONE : AUTODIVORAZIONE
GuFò : scultura, sasso 40x30 circa
Se per alimentarci su questo pianeta dobbiamo ricorrere eclusivamente ai prodotti che ci vengono forniti dalle grandi distribuzioni...
Se sopravvivere su questo pianeta vuol dire non avere disponibilità di suolo da coltivare perchè o è desertificato o è già stato fatto proprio dai grandi potenti ........
Se si muore di fame solo perchè alcuni mangiano tanto e altri niente, in una logica di esclusiva motivazione economica di profitto....
Se tutto questo pensiamo sia naturale, scontato per cui diventa inutile combattere o ribellarsi, allora forse non dobbiamo più vivere qui.
Dobbiamo riprenderci il diritto di vivere in armonia con il nostro habitat coltivando liberamente le nostre terre e cibandoci dei suoi prodotti vegetali, sì perchè soltanto il vegetale potrà salvarci dallo scempio che stanno perpretando in ogni angolo della nostra terra. Scarichi inquinanti senza rispetto che compromettono le specie ittiche e le falde, allevamenti intensivi per uccidere animali innocenti e ignari del loro destino, condizioni disumane degli uomini schiavizzati a produrre senza reddito per gli interessi dei grandi...
Quasi tutto è compromesso dalla falsità della provenienza in nome del profitto. Mangiamo gamberi in salsa rosa macchiati di sangue e di fatica e di inquinanti di ogni genere e di rimorsi per la distruzione della cultura locale......
Mangiamo ad occhi chiusi guardando un monitor che stimola i nostri desideri e i nostri sensi ancora umani e sensibili ad ogni tocco emotivo. Ci ammaliamo senza sapere cosa abbiamo introdotto nel nostro organismo per favorire la vendita e gli introiti delle multinazionali.
Accettiamo passivamente che ogni virus possa essere divulgato nella ormai atavica e nascosta guerra commerciale dove a soccombere sono le nostre millenarie provenienze. Forse anche gli ulivi potrebbero essere attaccati impedendo la produzione di olio buono di qualità superiore.
Ignari spesso consumiamo olio proveniente da altri paesi e mescolato ad elementi sintetici utilizzati per il lavaggio delle cisterne nelle grandi navi che fanno galleggiare sostanze di ogni tipo per le rotte dei nostri mari.
Stirene, benzene, cadmio, piombo e quantità infinite di prodotti chimici inutili che vengono prodotti in ogni sconsiderato angolo terrestre per poi essere smaltiti sulle nostre tavole.
Sono abili e colorano con la chimica i nostri prodotti mostrandoli sempre freschi invitanti come novelle sirene della morte.....
Macelliamo esseri viventi per il nostro falso fabbisogno e spreco fino a quando di nascosto inizieremo a macellare noi stessi.
In un mondo in cui ormai avremo divorato tutto non resterà che:
D I V O R A R E N O I S T E S S I !
Se sopravvivere su questo pianeta vuol dire non avere disponibilità di suolo da coltivare perchè o è desertificato o è già stato fatto proprio dai grandi potenti ........
Se si muore di fame solo perchè alcuni mangiano tanto e altri niente, in una logica di esclusiva motivazione economica di profitto....
Se tutto questo pensiamo sia naturale, scontato per cui diventa inutile combattere o ribellarsi, allora forse non dobbiamo più vivere qui.
Dobbiamo riprenderci il diritto di vivere in armonia con il nostro habitat coltivando liberamente le nostre terre e cibandoci dei suoi prodotti vegetali, sì perchè soltanto il vegetale potrà salvarci dallo scempio che stanno perpretando in ogni angolo della nostra terra. Scarichi inquinanti senza rispetto che compromettono le specie ittiche e le falde, allevamenti intensivi per uccidere animali innocenti e ignari del loro destino, condizioni disumane degli uomini schiavizzati a produrre senza reddito per gli interessi dei grandi...
Quasi tutto è compromesso dalla falsità della provenienza in nome del profitto. Mangiamo gamberi in salsa rosa macchiati di sangue e di fatica e di inquinanti di ogni genere e di rimorsi per la distruzione della cultura locale......
Mangiamo ad occhi chiusi guardando un monitor che stimola i nostri desideri e i nostri sensi ancora umani e sensibili ad ogni tocco emotivo. Ci ammaliamo senza sapere cosa abbiamo introdotto nel nostro organismo per favorire la vendita e gli introiti delle multinazionali.
Accettiamo passivamente che ogni virus possa essere divulgato nella ormai atavica e nascosta guerra commerciale dove a soccombere sono le nostre millenarie provenienze. Forse anche gli ulivi potrebbero essere attaccati impedendo la produzione di olio buono di qualità superiore.
Ignari spesso consumiamo olio proveniente da altri paesi e mescolato ad elementi sintetici utilizzati per il lavaggio delle cisterne nelle grandi navi che fanno galleggiare sostanze di ogni tipo per le rotte dei nostri mari.
Stirene, benzene, cadmio, piombo e quantità infinite di prodotti chimici inutili che vengono prodotti in ogni sconsiderato angolo terrestre per poi essere smaltiti sulle nostre tavole.
Sono abili e colorano con la chimica i nostri prodotti mostrandoli sempre freschi invitanti come novelle sirene della morte.....
Macelliamo esseri viventi per il nostro falso fabbisogno e spreco fino a quando di nascosto inizieremo a macellare noi stessi.
In un mondo in cui ormai avremo divorato tutto non resterà che:
D I V O R A R E N O I S T E S S I !
sabato 21 marzo 2015
GOCCIA
La scultura ha viaggiato nelle piazze più importanti da Torino a Venezia passando per Milano e sul fiume Po a bordo di una chiatta motorizzata - visibile su www.artistagufo.it -
L'acqua è il bene prezioso che alimenta la nostra esistenza e che grazie all'arte possiamo difendere e tutelare sollevando tutte le problematiche che purtroppo la rendono sprecabile in nome di un profitto scellerato.
Pensate che sprechiamo acqua per produrre petrolio o altri combustibili inutili per la nostra vita. Sprechiamo acqua per produrre solventi, veleni, vernici.
Sprechiamo acqua per liberarla in nome del commercio o peggio per produrre bibite che ci hanno abituato a consumare, anche se non sono buone e spesso dannose.
Sprechiamo acqua in tutti i modi possibili pensando che sia una risorsa infinita per la nostra follia.
sabato 14 marzo 2015
CECITA'?
CECITA?
.....ho provato il percorso sensoriale attivato dall'associazione trentina su un veicolo contenitore solo per ciechi. IL BAR AL BUIO.
Forse molti sapranno del ristorante al buio gestito tutto da personale non vedente a Bologna, ebbene quello che ho provato oggi è un bar al buio dove vieni accompagnato da un cieco e servito dallo stesso: emozioni, sensazioni, paure...visioni...
.
Si' quello che si prova a non vedere con gli occhi aperti è veramente incredibile, pensate che quando mi hanno offerto un calice di vino bianco, dal sapore ne ho visto quasi il colore!, Ma tutto questo solo dopo un po', solo dopo essermi ambientato, dopo aver superato le mie paure e soprattutto insicurezze che un ambiente simile può generare dentro di noi. All'improvviso, da solo, senza riferimenti, nel buio più assoluto ti viene il desiderio di uscire, di correre fuori a cercare una ipotetica luce, ma pensi subito dopo che un cieco non potrà mai farlo in tutta la sua esistenza. di fronte a questa immensità le tue paure si annullano e riprendi il possesso delle tue emozioni e della tua esistenza cercando ogni minimo sengale di orientamento, sviluppando ogni senso disponibile!! Parlando al bar con il barista lentamente ti ambienti e soprattuto ti calmi adattandoti alla nuova condizione:noi umani siamo molto adattabili!!!
Altra emozione stupenda è il tempo che sparisce, non viene scandito dal alcun elemento solito e non ti accorgi di quanto resti dentro a quel magico bar dove tutto cambia e dove un altro mondo si apre ai tuoi occhi interiori e sensoriali.
PER COMPRENDERE QUANTO POCO RISPETTO ABBIAMO DELLA DIVERSITA' E QUANTO POCO IMPOSTIAMO LA NOSTRA SOCIETA' E I SUOI SERVIZI AL RISPETTO DELLA DIVERSITA', DOVREMMO FREQUENTARE SPESSO LOCALI COME QUESTO!!!!! GRAZIE All'Associazione che raccoglie fondi in questo modo....e chi fa vedere...... GuFò
.....ho provato il percorso sensoriale attivato dall'associazione trentina su un veicolo contenitore solo per ciechi. IL BAR AL BUIO.
Forse molti sapranno del ristorante al buio gestito tutto da personale non vedente a Bologna, ebbene quello che ho provato oggi è un bar al buio dove vieni accompagnato da un cieco e servito dallo stesso: emozioni, sensazioni, paure...visioni...
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Si' quello che si prova a non vedere con gli occhi aperti è veramente incredibile, pensate che quando mi hanno offerto un calice di vino bianco, dal sapore ne ho visto quasi il colore!, Ma tutto questo solo dopo un po', solo dopo essermi ambientato, dopo aver superato le mie paure e soprattutto insicurezze che un ambiente simile può generare dentro di noi. All'improvviso, da solo, senza riferimenti, nel buio più assoluto ti viene il desiderio di uscire, di correre fuori a cercare una ipotetica luce, ma pensi subito dopo che un cieco non potrà mai farlo in tutta la sua esistenza. di fronte a questa immensità le tue paure si annullano e riprendi il possesso delle tue emozioni e della tua esistenza cercando ogni minimo sengale di orientamento, sviluppando ogni senso disponibile!! Parlando al bar con il barista lentamente ti ambienti e soprattuto ti calmi adattandoti alla nuova condizione:noi umani siamo molto adattabili!!!
Altra emozione stupenda è il tempo che sparisce, non viene scandito dal alcun elemento solito e non ti accorgi di quanto resti dentro a quel magico bar dove tutto cambia e dove un altro mondo si apre ai tuoi occhi interiori e sensoriali.
PER COMPRENDERE QUANTO POCO RISPETTO ABBIAMO DELLA DIVERSITA' E QUANTO POCO IMPOSTIAMO LA NOSTRA SOCIETA' E I SUOI SERVIZI AL RISPETTO DELLA DIVERSITA', DOVREMMO FREQUENTARE SPESSO LOCALI COME QUESTO!!!!! GRAZIE All'Associazione che raccoglie fondi in questo modo....e chi fa vedere...... GuFò
mercoledì 11 marzo 2015
UMILIAZIONE....
Avvilire, mortificare qlcu. facendogli provare un senso di inferiorità, di disagio o di vergogna....
sì è l'UMILIAZIONE....
un termine poco usato che rimane nell'ombra dei rapporti, relegato a piccoli spazi dove coloro che hanno pochezza di personalità possono esaltare la propria inferiorità infierendo su coloro che in quel momento risultano sottoposti.
Quanta umiliazione intorno a noi, quanti omuncoli si vantano della loro posizione per risultare superiori , proprio dove mai riuscirebbero ad essere riconosciuti per merito proprio....
Ma l'umiliazione, una delle tante versioni di schiacciamento dei rapporti che vengono esercitati, è quella più subdola dove nel confronto l'unico strumento diventa il potere di ridurre l'altro con qualsiasi mezzo, meglio se economico. materiale, emotivo, ancora di più se potrà incidere anche sulla sua famiglia e i suoi conoscenti mostrandolo un verme per la sua impotenza che causa restrizione, danni, esclusione, senso di colpa...
.Umiliazione come cancellazione della dignità dell'uomo e solo un altro uomo può esercitarla, nessun animale umilia i propri simili, si misura, si confronta, ma non umilia!
Ad ogni angolo incontriamo l'umiliazione che soddisfa le persone più infime e prive di personalità: chi è stato umiliato è il peggior umiliatore, appena ne ha la facoltà di esercitarla su un sottoposto. Allora anche l'umiliato può trovare spazio a sua volta, ma solo quando il proprio io non può avere alcun spessore e la brutta esperienza vissuta diventa stimolo per la vendetta: che tristezza, umana!!!!
GuFò
sì è l'UMILIAZIONE....
un termine poco usato che rimane nell'ombra dei rapporti, relegato a piccoli spazi dove coloro che hanno pochezza di personalità possono esaltare la propria inferiorità infierendo su coloro che in quel momento risultano sottoposti.
Quanta umiliazione intorno a noi, quanti omuncoli si vantano della loro posizione per risultare superiori , proprio dove mai riuscirebbero ad essere riconosciuti per merito proprio....
Ma l'umiliazione, una delle tante versioni di schiacciamento dei rapporti che vengono esercitati, è quella più subdola dove nel confronto l'unico strumento diventa il potere di ridurre l'altro con qualsiasi mezzo, meglio se economico. materiale, emotivo, ancora di più se potrà incidere anche sulla sua famiglia e i suoi conoscenti mostrandolo un verme per la sua impotenza che causa restrizione, danni, esclusione, senso di colpa...
.Umiliazione come cancellazione della dignità dell'uomo e solo un altro uomo può esercitarla, nessun animale umilia i propri simili, si misura, si confronta, ma non umilia!
Ad ogni angolo incontriamo l'umiliazione che soddisfa le persone più infime e prive di personalità: chi è stato umiliato è il peggior umiliatore, appena ne ha la facoltà di esercitarla su un sottoposto. Allora anche l'umiliato può trovare spazio a sua volta, ma solo quando il proprio io non può avere alcun spessore e la brutta esperienza vissuta diventa stimolo per la vendetta: che tristezza, umana!!!!
GuFò
sabato 7 marzo 2015
ULTIMO PESCE - LA FINE DEL MONDO
questo video che ho prodotto grazie alla collaborazione di Massimo e Silvia rappresenta l'ULTIMO PESCE, della serie LA FINE DEL MONDO. L'ultimo pesce forse siamo o saremo proprio noi se non cambiamo in fretta ile nostre abitudini tese come sempre a distruggere il nostro habitat. Come faremmo a vivere senza aria? pensate senza acqua quando proprio noi siano costituiti al 70% di acqua!! E ci dileggiamo a inquinare, come se uccidendoci ogni giorno fosse un'abitudine piacevole....Ultimo pesce....GuFò
domenica 1 marzo 2015
ZUCCHE D'ORO
Le ZUCCHE D'ORO
rappresentano il trionfo della natura sull'attività distruttiva dell'uomo.
GuFò: Tavola con tecnica mista 80x100
Sul fondo le gru simbolo delle costruzioni deturpanti che ogni giorno sorgono nei posti ameni di questo pianeta si piegano alla nascita e allo sviluppo delle Zucche d'Oro. Un tesoro della natura che dobbiamo tenere conservato e per questo come ogni cosa vengono legate e ancorate al terreno con piccole bitte. Per evitare che si sciolgano alla follia collettiva della distrazione.
Un mondo nuovo in cui la natura ci aiuti a crescere in armonia senza gli errori che abbiamo ereditato dalle precedenti generazioni umane e senza i nuovi scempi che i potenti ci propinano come benessere e sviluppo.
Una semplice Zucca può darci tutto questo!
rappresentano il trionfo della natura sull'attività distruttiva dell'uomo.
GuFò: Tavola con tecnica mista 80x100
Sul fondo le gru simbolo delle costruzioni deturpanti che ogni giorno sorgono nei posti ameni di questo pianeta si piegano alla nascita e allo sviluppo delle Zucche d'Oro. Un tesoro della natura che dobbiamo tenere conservato e per questo come ogni cosa vengono legate e ancorate al terreno con piccole bitte. Per evitare che si sciolgano alla follia collettiva della distrazione.
Un mondo nuovo in cui la natura ci aiuti a crescere in armonia senza gli errori che abbiamo ereditato dalle precedenti generazioni umane e senza i nuovi scempi che i potenti ci propinano come benessere e sviluppo.
Una semplice Zucca può darci tutto questo!
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