L'ALBERO QUADRATO DELLE MELE QUADRATE

AL MONASTERO BENEDETTINO DEL POLIRONE DI SAN BENEDETTO PO 2016

L'OPERA E' STATA CONCESSA PER IL MANIFESTO "LA VOCE DELLA TERRA"

RIFLESSIONE DA GUFO'

La spersonalizzazione attivata dal sistema operativo di comando che guida la nostra esistenza da alcuni lustri, ha portato la nostra comunità all'azzeramento celebrale in funzione della totale fidelizzazione. Affermazioni incomprensibili proprio perché la piattaforma ludica che ci permettono di utilizzare è ricca di contenuti apparentemente liberi e spontanei che ci illudono di esserne protagonisti. Lasciare i nostri pensieri al vento, le nostre fantasie alle nuvole è sempre stata un'abitudine umana, poetica, liberatoria e finalizzata ad alimentare la fantasia individuale, la creatività e gli stimoli neuronici che ci permettono di progredire nella nostra crescita esistenziale. La nuova piattaforma che sostituisce il vento e le nuvole non è libera, non è naturale, ma frutto di tecniche utilizzate per scopi militareschi e confezionata per un'illusione funzionale....
Da qui la seduzione e la cessione di ogni nostra protezione con il conseguente azzeramento della capacità critica per poterci indurre al servilismo totale e al condizionamento negli acquisti secondo le nostre abitudini....addestramento all'obbedienza camuffato da parvenza di libera espressione socializzante....i social.
Un teatro dove l'uomo si mostra nella sua massima nudità, senza alcuna difesa e prono in funzione del burattinaio,  sempre occultato ed attento osservatore della cavia catturata.

Come possiamo fare per non essere catturati in questa rete malandrina?

Sto cercando di individuare le maglie che ci consentano di uscirne per seguire una via alternativa, ogni contributo sarà utile e costituirà un  apporto concreto alla nostra salvezza: almeno di una parte della nostra comunità. Iniziamo a pensarci e già questo potrà concorrere alla costruzione della prima barriera immunitaria........

L'ALBERO QUADRATO DELLE MELE QUADRATE

MONASTERO DEL POLIRONE

SAN BENEDETTO PO- MN-

DAL 08 DICEMBRE 2016 AL 06 GENNAIO 2017

IN OCCASIONE DI APETILIA 2016

GOCCIA DI GUFO' A MANTOVA PER SLOOW FOOD CON PATRIZIO ROVERSI

GOCCIA

opera dell'Artista GuFò

realizzata per l'Unicef Italia, con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente,
della Protezione Civile Nazionale, del Dipartimento Nazionale dei
Vigili del Fuoco delle Città e Province da Torino a Milano a Venezia
e con la collaborazione di 23 Associazioni di Volontariato, che ha permesso di raccogliere fondi
per costruire pozzi per l'acqua in Ciad.

sito:     gufoartista.jimdo.com
 E-mail:artistagufo@gmail.com
 Blog:   ILLUMINISMO
http://artistagufo.blogspot.it/

SLOW FOOD MANTOVA ha eletto la scultura dell’artista GuFò a simbolo del bene prezioso che l’acqua pulita costituisce per tutta l’umanità.

Questa goccia di acqua purissima rappresenta il lavoro che l’UNICEF ha compiuto, dal 1966 ad oggi, in 100 Paesi per estendere quanto più possibile il diritto umano all’acqua e all’igiene.

La città di Mantova è circondata su tre lati dall’acqua e dal Rio addirittura attraversata.

Nel passato la presenza dell’acqua ha profondamente segnato il modo di essere, di vivere, di svagarsi, e naturalmente di mangiare dei mantovani. A partire dagli anni del boom economico, contrassegnati dalla localizzazione degli stabilimenti chimici sulle sponde ovest dei laghi e da pratiche agricole e di allevamento industriali nelle campagne circostanti,  i corsi d’acqua sono stati declassati a discarica mettendo fine alla loro fruizione ludica, alle attività economiche collegate, pregiudicando la commestibilità dei pesci e recidendo di fatto il rapporto della città con l’acqua che la circonda.

Gli eventi de L’ACQUA, IL PESCE, IL RISO DI MANTOVA che si svolgeranno nel 2016 e 2017 vogliono costituire un contributo al recupero della qualità dell’acqua del nostro territorio e alla salvaguardia di una tradizione gastronomica che solo un ambiente sano può garantire.