La spersonalizzazione attivata dal sistema operativo di comando che guida la nostra esistenza da alcuni lustri, ha portato la nostra comunità all'azzeramento celebrale in funzione della totale fidelizzazione. Affermazioni incomprensibili proprio perché la piattaforma ludica che ci permettono di utilizzare è ricca di contenuti apparentemente liberi e spontanei che ci illudono di esserne protagonisti. Lasciare i nostri pensieri al vento, le nostre fantasie alle nuvole è sempre stata un'abitudine umana, poetica, liberatoria e finalizzata ad alimentare la fantasia individuale, la creatività e gli stimoli neuronici che ci permettono di progredire nella nostra crescita esistenziale. La nuova piattaforma che sostituisce il vento e le nuvole non è libera, non è naturale, ma frutto di tecniche utilizzate per scopi militareschi e confezionata per un'illusione funzionale....
Da qui la seduzione e la cessione di ogni nostra protezione con il conseguente azzeramento della capacità critica per poterci indurre al servilismo totale e al condizionamento negli acquisti secondo le nostre abitudini....addestramento all'obbedienza camuffato da parvenza di libera espressione socializzante....i social.
Un teatro dove l'uomo si mostra nella sua massima nudità, senza alcuna difesa e prono in funzione del burattinaio, sempre occultato ed attento osservatore della cavia catturata.
Come possiamo fare per non essere catturati in questa rete malandrina?
Sto cercando di individuare le maglie che ci consentano di uscirne per seguire una via alternativa, ogni contributo sarà utile e costituirà un apporto concreto alla nostra salvezza: almeno di una parte della nostra comunità. Iniziamo a pensarci e già questo potrà concorrere alla costruzione della prima barriera immunitaria........
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