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mercoledì 11 marzo 2015

UMILIAZIONE....

Avvilire, mortificare qlcu. facendogli provare un senso di inferiorità, di disagio o di vergogna....

sì è l'UMILIAZIONE....

un termine poco usato che rimane nell'ombra dei rapporti, relegato a piccoli spazi dove coloro che hanno pochezza di personalità possono esaltare la propria inferiorità infierendo su coloro che in quel momento risultano sottoposti.

Quanta umiliazione intorno a noi, quanti omuncoli si vantano della loro posizione per risultare superiori , proprio dove mai riuscirebbero ad essere riconosciuti per merito proprio....

Ma l'umiliazione, una delle tante versioni di schiacciamento dei rapporti che vengono esercitati, è quella più subdola dove nel confronto l'unico strumento diventa  il potere di ridurre l'altro con qualsiasi mezzo, meglio se economico. materiale, emotivo, ancora di più se potrà incidere anche sulla sua famiglia e i suoi conoscenti mostrandolo un verme per la sua impotenza che causa restrizione, danni, esclusione, senso di colpa...

.Umiliazione come cancellazione della dignità dell'uomo e solo un altro uomo può esercitarla, nessun animale umilia i propri simili, si misura, si confronta, ma non umilia!

Ad ogni angolo incontriamo l'umiliazione che soddisfa le persone più infime e prive di personalità: chi è stato umiliato è il peggior umiliatore, appena ne ha la facoltà di esercitarla su un sottoposto. Allora anche l'umiliato può trovare spazio a sua volta, ma solo quando il proprio io non può avere alcun spessore e la brutta esperienza vissuta diventa stimolo per la vendetta: che tristezza, umana!!!!

 GuFò

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