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martedì 9 giugno 2015

TUNNEL DELLA NUOVA VITA

...nel Bosco dei Tigli, dove solo Elfi e Gnomi coltivano fiori per le Api e sono guardiani solerti dell'ambiente incontaminato. Il Tunnel della Nuova Vita è il percorso che dobbiamo intraprendere per cambiare tutto questo sistema corrotto e viziato in nome dell'unica regola applicata: l'illegalità.
E' illegale spandere veleni sui frutteti che produrranno frutti per la nostra tavola. E' illegale inquinare il nostro ambiente con diserbanti, coloranti, e mille altre diavolerie chimiche....
..Ecco il nuovo Tunnel che ci guida nella purificazione del nostro metodo di vivere seguendo l'esempio delle Api che da millenni cercano di insegnarci come vivere in armonia con l'intero ecosistema, nel rispetto dei suoi abitanti, piante, animali e uomini.
Da millenni Loro ci mostrano il mondo che abbiamo trasformato in funzione del consumo e non dell'equilibrio. Percorrendo questo Tunnel nel Bosco dei Tigli possiamo avviare la nostra Catarsi etica e iniziare a vivere secondo le regole della Natura .

mercoledì 27 maggio 2015

L'ANGELO DELL'ACQUA A TOKYO

l'ANGELO DELL'ACQUA
incisione su vetro applicata a tavola di legno

. in esposizione a ToKyo 2015


Ad ogni angolo, dietro la nostra ombra, dal momento in cui prendiamo vita siamo seguiti dai nostri Angeli che ci proteggono nel percorso terreno. Siamo fragili in questa dimensione e soprattutto abbiamo dimenticato la nostra essenza celestiale. Loro vedono prima quello che ci accade e quello che andremo a fare, cercano di avvisarci, ma non sempre conserviamo la capacità di ascoltare la loro voce o sussurro astrale e temporale.
Angeli delle cose semplici al fianco di questa sembianza banale e priva di connessioni eteree......

L'Angelo della serie ANGELI appartiene alle figure invisibili per la nostra capacità limitata a vedere l'essenza dell'universo. U'essenza tangibile alla sensibilità primordiale che abbiamo all'interno del nosto centro neurologico e che ci aiuta, ci segue dal momento in cui ci concretizziamo in questa dimensione per guidarci, suggerici, proporci, mostrarci....
Presenze che solo con l'attenzione possiamo sentire e vedere con l'occhio interiore.
Angeli della nostra vita quotidiana che si manifestano anche e soltanto facendo ruotare un frammento di vetro nell'aria intorno a noi....così faccio per coglierli in una forma visibile semplice per tutti.

Angeli che danzano intorno alla nostra distrazione poichè abbiamo perso l'orientamento astrale della nostra provenienza e dispersi in questa dimensione di breve esistenza umana non riusciamo più ad orientarci: ecco che la loro assistenza ci aiuta.

GuFò


domenica 26 aprile 2015

DALLA NEBBIA LA VIA NEL BOSCO


NELLA NEBBIA UNA FRECCIA E LA VIA SI MOSTRA
la nebbia che tutto avvolge e tutto accoglie come il grembo, grande, della nonna.
La nebbia che tutto nasconde e attutisce scomponendo le distanze e le visioni. La nebbia che sembra ostile solo a chi non la conosce e ci lotta per affrontarla in una battaglia improba dove solo Lei vince, sempre. Energie inutili per combattere un'amica che nel suo intimo si apre, solo a noi amici della sua terra che condividiamo. Il suo amore si manifesta e piano piano in un orgasmo puro, silente, lento, profondo, si allenta, si fida, si dirada appena e ci mostra la via da seguire.
Amica cara che ci proteggi nelle fughe dai nemici e li combatti nella guerra continua fra bene e male. Amica cara che.....
 
GuFò - elogio alla nebbia -
 

DOCCIA SENZA ACQUA NEL BOSCO


Doccia senza acqua nel bosco - scultura materiali vari - GuFò

L'acqua è il nostro elemento essenziale per esistere e così è per le piante  e tutti gli esseri che popolano questo pianeta. Fare la doccia senza l'acqua pur vedendola dipinta nei numerosi tubi è la sensazione più vicina e reale che ci porta a provare quanto sia importante. Quanto noi invece utilizziamo e consumiamo e inquiniamo senza ritegno la preziosa risorsa.
Tanti tubi, ma niente acqua reale che vi scorre. La necessità di lavarsi e di lavare il nostro ricambio cellulare e al tempo stesso le paure della nostra fragile anima, non quelle della coscenza ormai pietrificata nel sistema.

martedì 14 aprile 2015

LUNA? grazie Laura



foto di Laura 2015 aprile astrale
 
Cosa potrebbe essere questa evoluzione di immagine, questa sequenza di fotogrammi ad esposizione lenta....sì è la luce della Luna in una sera limpida di primavera, come quelle che viviamo in questi giorni. Poco tempo fa, poche ore fa uno scatto ha immortalato l'evoluzione di una Luna apparentemente perenne e stanziale, ma in realtà piena di sorprese,  di evoluzioni..
Luna di luce solare  come tutto intorno ci mostra il creato semplice di fattura essenziale per consentire solo la vita ed ogni alterazione sarà impossibile!

 Così si pensava prima della grande distruzione che ha fatto sparire ogni essere storico del nostro passato. Quella distruzione che ci viene negata per impedirci la conoscenza e soprattutto l'interruzione della dipendenza: chi non conosce è sicuramente dipendente di chi conosce e guida, spiega, condiziona.
Il grande segreto che se fosse divulgato impedirebbe ai SOLITI POSSESSORI DELL'UMANITA' di alimentarsi delle risorse e di dimostrare la loro ricchezza terrena scambiata con l'eternità della loro triste esistenza. Come potrebbe essere la vita  eterna di un umano fondato sull'avidità? Che triste tristezza si consuma in questa dimensione forzatamente limitata.
Meglio non conoscere, non avere gli strumenti di comprensione, non essere critici, dubbiosi, ma ASSERVITI inconsciamente al corso del Fatuo Destino, peccato sia ideato e cretao da antichi umani ancora esistenti e determinanti.

Conoscere, discutere, disquisire, criticare, dubitare, pensare....ESSERE....

La Luna che parla e che dobbiamo ascoltare quale testimone della verità della vita e della nostra esistenza

domenica 5 aprile 2015

OVORO



L'OVORO

è un uovo molto speciale che nel lontano tempo dei tempi, quando ancora l'uomo non aveva acquisito la sua piena consapevolezza, veniva ricercato ed utilizzato come prezioso valore di riferimento per ogni scambio alimentare. Tutti i contadini che producevano ortaggi e granaglie andavano a venderle al mercato del castello dopo aver trattenuro le quote imposte dalla Signoria, circa il 60%.
Quel poco che restava veniva presentato sui banchi nella speranza di recuperare un pò di monete.
Da alcuni anni però nemmeno le monete si trovavano in circolazione e soltanto l'ingegno o la magia di un avido agricoltore permise di utilizzare uno speciale valore, appunto l'OVORO. Un uovo tutto d'oro. Come riuscì a farlo produrre alle sue galline rimase un segreto, ma non per molto, infatti in breve tempo iniziarono a circolare uova di diversa misura, da quelle di quaglia a quelle d'oca a quelle di merlo. Ognuno portava come moneta il tipo di uovo che era riuscito a produrre. Nessuno della Signoria ritenne che quel sistema commerciale potesse intaccare le risorse del regno e così i contadini indisturbati continuarono a produrre a ad usare le loro uova che per renderle poco visibili decoravano con colori e stoffe.
Riuscirono a produrre tutti l'ovoro perchè venne diffusa involontariamente la tecnica per bocca del contadino più scemonito del villaggio e a causa di questa divulgazione dovettero inventarsi le decorazioni.
Molti di loro iniziarono a tenere sotto il proprio letto gli ovodoro che producevano senza scambiarli al mercato e piano piano nessuno più produveva verdura, intento com'era ad accumulare ricchezza con facilità.

Come riuscirono a far produrre l'ovodoro è ben spiegato in un trattato giunto fino a noi grazie ad una dimenticanza di un bibliotecario che non vide il testo caduto proprio dietro uno scaffale, lì rimase fino a poco tempo fa quando venne rimodernata la biblioteca.

Il testo, di pochissime pagine spiega meticolosamente cosa fare. In sostanza la fortuna di quei contadini fu determinata dalla loro collocazione vicino ad una dismessa piccola miniera d'oro. Dalla montagna sgorgava un ruscello con acqua giallastra con cui alimentavano le galline dei loro pollai.
L'acqua conteneva tracce abbondanti di oro che costituivano poi il guscio delle uova.
Alle galline veniva forzatamente somministrata soltanto quell'acqua.

In poco tempo però tutto cessò. I contadini non producevano più gli ortaggi e non andando al mercato nessuno scambiava più le uova d'oro. Le galline alimentate solo ad acqua per produrre incesssantemente solo uova d'oro in breve tempo evitarono di riprodursi. In meno di un anno tutti gli abitanti del villaggio si trovarono ricchissimi di oro, ma debilitati ed affamati al punto di dover investire i loro averi nell'acquisto di alimenti dai villaggi vicini.

Che cos'è la "cupidigia"? Il dizionario la definisce "desiderio sfrenato, bramosia, avidità, con un senso di eccesso condannabile in sé e per le conseguenze": è il non sapersi accontentare, il volere sempre di più, senza essere mai soddisfatti; è l'accumulare senza limiti.

Quando vedo che la cupidigia celebra  la Pasqua penso proprio a coloro che utilizzano le risorse del nostro pianeta  in modo indiscriminato contro il benessere e l'equilibrio del nostro mondo e  delle persone che lo abitano

GuFò

sabato 28 marzo 2015

GRATA


Una grata divide la nostra vita interiore da quella esteriore. E' il punto di confine e di separazione fra l'esistenza giornaliera e ci  dibatte fra intimo,privato e pubblico.
Una grata da cui vedere tutto quello che sta fuori, da cui sentire gli odori, il vento, i rumori, ma con cui non venire mai in contatto se non casualmente quando un passerotto di sbaglia e ignaro si posa sul davanzale portando notizie da tutto il mondo esterno. Librando le sue  piume bagnate di recente diffonde sensazioni di vita sconosciuta.

Al di là c'è la possibilità di essere senza condizionamenti, senza limitazioni, al di là del fossato pieno d'acqua che concorre a separare le due facce della realtà specchiando le bizze del cielo.

Un vuoto infinito in cui è possibile immaginare qualsiasi paesaggio e mille fiori colorati, e paesi e genti di ogni dove.

Tutto lontano oltre la grata, unico spioncino per tentare di vedere, di indovinare cosa possa esistere laggiù finchè il giorno ci permetterà di vedere e le lucciole o la luna ci indicheranno che altre vite si alternano e costruiscono l'infinito.

La grata come protezione, diaframma che blocca invasioni indesiderate, violenze inopportune: di ogni genere.
Protezione da presenze scontate, imposte e generate per discendenza abitudinaria.
Sicurezza generata dalla privazione, dalla statiticità e dalla possenza della struttura costruita per difendere.

Una grata desiderata che  permette  di chiuderci  nell'impossibilità di comunicare scusandoci per essere dietro essa e quindi impediti......

Dietro una grata per cercare di non uscire e dover vivere le sequenze dell'esistenza terrena
condannati dalle contrazioni del parto che ci è imposto senza la nostra volontà.
Dietro una grata per incontrare la nostra essenza e la divinità che ci guida.

Dietro o oltre la grata?

TOKYO 2015

 
 
GuFò a Tokyo 2015

si avvicina l'evento dove esporrò un'incisione su vetro applicata ad una tavola di legno

prossimamente i dettagli dell'opera - VAI MARCO! -

G U F O-GUFO'

GuFò

sì un gufo, solo un gufo può volare nella notte e vedere in quel buio assoluto la luce delle profondità, nei reconditi spazi  dell'animo umano.

Solo di notte, quando tutti dormono o sono semplicemente disattenti il gufo vede e coglie quello che cerchiamo sempre di nascondere,  anche a noi stessi.

Un grande e sconvolgente battito d'ali smuove l'aere intorno senza che alcun rumore ne turbi l'evoluzione, sì è il Re della notte che si appresta ad avviare la sua eterna ricerca e caccia notturna.

 Il Predatore assoluto che domina il buio e può colpire ad ogni angolo, all'improvviso, centrando sempre la preda che non sempre è materiale....

Una sensibilità evoluta che coglie ogni sfumatura interiore.....attenti!

domenica 22 marzo 2015

NUOVO MONDO


La Luce Astrale
che ci appare nel cielo dell'animo, dentro noi, nella parte più profonda della consapevolezza e dell'assoluto, ci mostra il nuovo mondo che ci può attendere altrove nello spazio infinito in cui siamo.

Un mondo speciale certamente non terreno, o meglio umanoide, che ci avvolge e che possiamo raggiungere partendo dal grande all'infinitesimale e viceversa. Teorie  e realtà di dimensioni sconosciute i cui codici di accesso sono già contenuti nella nostra essenza. Ci sono stati impressi all'origine e soltanto al raggiungimento della consapevolezza cosmica potremo aprirli e utilizzarli.
Un lungo percorso di crescita introspettiva, di evoluzione interiore che ci consente di allinearci con l'assoluto che si trova ovunque.
Più facile di quanto temuto o mai pensato prima: l'assoluto è qui e in ogni luogo vicino e lontano e infinito al tempo stesso.

Correre per arrivare al punto di partenza, inseguire per scoprire di avere già, cercare e scrutare l'universo per trovare quello che ci sta più vicino.

Dimensioni diverse dell'essenza che ci ostiniamo a non accettare a disconoscere ad eludere.
 Equilibri magici di emozioni e di amore quali carburanti della nostra esistenza universale sono lì a disposizione senza esurimento.........



ALIMENTAZIONE : AUTODIVORAZIONE

GuFò : scultura, sasso 40x30 circa


 
 
Se per alimentarci su questo pianeta dobbiamo ricorrere eclusivamente ai prodotti che ci vengono forniti dalle grandi distribuzioni...

Se sopravvivere su questo pianeta vuol dire non avere disponibilità di suolo da coltivare perchè o è desertificato o è già stato fatto proprio dai grandi potenti ........

Se si muore di fame solo perchè alcuni mangiano tanto e altri niente, in una logica di esclusiva motivazione economica di profitto....

Se tutto questo pensiamo sia naturale, scontato per cui diventa inutile combattere o ribellarsi, allora forse non dobbiamo più vivere qui.

Dobbiamo riprenderci il diritto di vivere in armonia con il nostro habitat coltivando liberamente le nostre terre e cibandoci dei suoi prodotti vegetali, sì perchè soltanto il vegetale potrà salvarci dallo scempio che stanno perpretando in ogni angolo della nostra terra. Scarichi inquinanti senza rispetto che compromettono le specie ittiche e le falde,  allevamenti intensivi per uccidere animali innocenti e ignari del loro destino, condizioni disumane degli uomini schiavizzati a produrre senza reddito per gli interessi dei grandi...

Quasi tutto è compromesso dalla falsità della provenienza in nome del profitto. Mangiamo gamberi in salsa rosa macchiati di sangue e di fatica e di inquinanti di ogni genere e di rimorsi per la distruzione della cultura locale......

Mangiamo ad occhi chiusi guardando un monitor che stimola i nostri desideri e i nostri sensi ancora umani e sensibili ad ogni tocco emotivo. Ci ammaliamo senza sapere cosa abbiamo introdotto nel nostro organismo per favorire la vendita e gli introiti delle multinazionali.

Accettiamo passivamente che ogni virus possa essere divulgato nella ormai atavica e nascosta guerra commerciale dove a soccombere sono le nostre millenarie provenienze. Forse anche  gli ulivi potrebbero essere attaccati impedendo la produzione di  olio buono di qualità superiore.
 Ignari spesso consumiamo olio  proveniente da altri paesi e mescolato ad elementi sintetici utilizzati per il lavaggio delle cisterne nelle grandi navi che fanno galleggiare sostanze  di ogni tipo per le rotte dei nostri mari.

Stirene, benzene, cadmio, piombo e quantità infinite di  prodotti chimici inutili che  vengono prodotti in ogni sconsiderato angolo terrestre per poi essere smaltiti sulle nostre tavole.

Sono abili e colorano con la chimica i nostri prodotti mostrandoli sempre freschi invitanti come novelle sirene della morte.....

Macelliamo esseri viventi per il nostro falso fabbisogno e spreco fino a quando di nascosto inizieremo a macellare noi stessi.

 In un mondo in cui  ormai avremo divorato tutto non resterà che:

D I V O R A R E   N O I  S T E S S I    !

sabato 21 marzo 2015

GOCCIA

 
 
Scultura gonfiabile di m 7 x 4 realizzata da GuFò con il patrocinio dell'Unicef Italia per l'evento "GOCCIA" acquadacque

La scultura ha viaggiato nelle piazze più importanti da Torino a Venezia passando per Milano e sul fiume Po a bordo di una chiatta motorizzata - visibile su www.artistagufo.it -

L'acqua è il bene prezioso che alimenta la nostra esistenza e che grazie all'arte possiamo difendere e tutelare sollevando tutte le problematiche che purtroppo la rendono sprecabile in nome di un profitto scellerato.

Pensate che sprechiamo acqua per produrre petrolio o altri combustibili inutili per la nostra vita. Sprechiamo acqua per produrre solventi, veleni, vernici.

Sprechiamo acqua per liberarla in nome del commercio o peggio per produrre bibite che ci hanno abituato a consumare, anche se non sono buone e spesso dannose.

Sprechiamo acqua in tutti i modi possibili pensando che sia una risorsa infinita per la nostra follia.

sabato 14 marzo 2015

CECITA'?

CECITA?


.....ho provato il percorso sensoriale attivato dall'associazione trentina su un veicolo contenitore solo per ciechi. IL BAR AL BUIO.

 Forse molti sapranno del ristorante al buio gestito tutto da personale non vedente a Bologna, ebbene quello che ho provato oggi è un bar al buio dove vieni accompagnato da un cieco e servito dallo stesso: emozioni, sensazioni, paure...visioni...
.
Si' quello che si prova a non vedere con gli occhi aperti è veramente incredibile, pensate che quando mi hanno offerto un calice di vino bianco, dal sapore ne ho visto quasi il colore!, Ma tutto questo solo dopo un po', solo dopo essermi ambientato, dopo aver superato le mie paure e soprattutto insicurezze che un ambiente simile può generare dentro di noi. All'improvviso, da solo, senza riferimenti, nel buio più assoluto ti viene il desiderio di uscire, di correre fuori a cercare una ipotetica luce, ma pensi subito dopo che un cieco non potrà mai farlo in tutta la sua esistenza. di fronte a questa immensità le tue paure si annullano e riprendi il possesso delle tue emozioni e della tua esistenza cercando ogni minimo sengale di orientamento, sviluppando ogni senso disponibile!! Parlando al bar con il barista lentamente ti ambienti e soprattuto ti calmi adattandoti alla nuova condizione:noi umani siamo molto adattabili!!!


Altra emozione stupenda è il tempo che sparisce, non viene scandito dal alcun elemento solito e non ti accorgi di quanto resti dentro a quel magico bar dove tutto cambia e dove un altro mondo si apre ai tuoi occhi interiori e sensoriali.

PER COMPRENDERE QUANTO POCO RISPETTO ABBIAMO DELLA DIVERSITA' E QUANTO POCO IMPOSTIAMO LA NOSTRA SOCIETA' E I SUOI SERVIZI AL RISPETTO DELLA DIVERSITA', DOVREMMO FREQUENTARE SPESSO LOCALI COME QUESTO!!!!! GRAZIE All'Associazione che raccoglie fondi in questo modo....e chi fa vedere......  GuFò

mercoledì 11 marzo 2015

UMILIAZIONE....

Avvilire, mortificare qlcu. facendogli provare un senso di inferiorità, di disagio o di vergogna....

sì è l'UMILIAZIONE....

un termine poco usato che rimane nell'ombra dei rapporti, relegato a piccoli spazi dove coloro che hanno pochezza di personalità possono esaltare la propria inferiorità infierendo su coloro che in quel momento risultano sottoposti.

Quanta umiliazione intorno a noi, quanti omuncoli si vantano della loro posizione per risultare superiori , proprio dove mai riuscirebbero ad essere riconosciuti per merito proprio....

Ma l'umiliazione, una delle tante versioni di schiacciamento dei rapporti che vengono esercitati, è quella più subdola dove nel confronto l'unico strumento diventa  il potere di ridurre l'altro con qualsiasi mezzo, meglio se economico. materiale, emotivo, ancora di più se potrà incidere anche sulla sua famiglia e i suoi conoscenti mostrandolo un verme per la sua impotenza che causa restrizione, danni, esclusione, senso di colpa...

.Umiliazione come cancellazione della dignità dell'uomo e solo un altro uomo può esercitarla, nessun animale umilia i propri simili, si misura, si confronta, ma non umilia!

Ad ogni angolo incontriamo l'umiliazione che soddisfa le persone più infime e prive di personalità: chi è stato umiliato è il peggior umiliatore, appena ne ha la facoltà di esercitarla su un sottoposto. Allora anche l'umiliato può trovare spazio a sua volta, ma solo quando il proprio io non può avere alcun spessore e la brutta esperienza vissuta diventa stimolo per la vendetta: che tristezza, umana!!!!

 GuFò

sabato 7 marzo 2015

ULTIMO PESCE - LA FINE DEL MONDO

 
 


questo video che ho prodotto grazie alla collaborazione di Massimo e Silvia rappresenta l'ULTIMO PESCE, della serie LA FINE DEL MONDO. L'ultimo pesce forse siamo o saremo proprio noi se non cambiamo in fretta ile nostre abitudini tese come sempre a distruggere il nostro habitat. Come faremmo a vivere senza aria? pensate senza acqua quando proprio noi siano costituiti al 70% di acqua!! E ci dileggiamo a inquinare, come se uccidendoci ogni giorno fosse un'abitudine piacevole....Ultimo pesce....GuFò

domenica 1 marzo 2015

ZUCCHE D'ORO

Le ZUCCHE D'ORO
rappresentano il trionfo della natura sull'attività distruttiva dell'uomo.

GuFò: Tavola con tecnica mista 80x100

Sul fondo le gru simbolo delle costruzioni deturpanti che ogni giorno sorgono nei posti ameni di questo pianeta si piegano alla nascita e allo sviluppo delle Zucche d'Oro. Un tesoro della natura che dobbiamo tenere conservato e per questo come ogni cosa vengono legate e ancorate al terreno con piccole bitte. Per evitare che si sciolgano alla follia collettiva della distrazione.

Un mondo nuovo in cui la natura ci aiuti a crescere in armonia senza gli errori che abbiamo ereditato dalle precedenti generazioni umane e senza i nuovi scempi che i potenti ci propinano come benessere e sviluppo.

Una semplice Zucca può darci tutto questo!

sabato 28 febbraio 2015

TOKYO 2015

TOKYO 2015


Sì grazie al M.A.F. di Forlì sarò a ToKyo 2015
anche quest'anno dopo il 2013 nuova uscita nel lontano Giappone questa volta con un'incizione su vetro applicata ad una tavola di legno grezzo.
Il titolo è L'ANGELO DELL'ACQUA

Dalla serie ANGELI la raccolta di incisioni che sempre cresce e si alimenta di nuove entità che ciproteggono e ci seguono ogni giorno nella vita materiale terrena del nostro percorso
astrale che ci vede come entità prive di corpo, ma in grado di animarlo qualunque esso sia.

LA STREGA

La scopa parcheggiata nella via indica la presenza di una vera strega che non rinuncia al caffè del mattino. Non ha preso lo scontrino del parcheggio, per Lei è ovviamente libero e nemmeno ha messo catene o lucchetti, tanto nessuno potrebbe rubare la  scopa che solo la Strega può usare....
Ci sono e sono vicine a noi più di quanto possiamo immaginare! Casualmente le possiamo notare come in questo caso quando prese dall'esigenza di un buon caffè.....

L'Angelo dell'Acqua a Tokyo

sarà presente a Tokyo al Minato Mirai Gallery dal 21 al 27 aprile 2015, biennale organizzata dal M.A.F. di Forlì
l'ANGELO DELL'ACQUA incisione su vetro applicata a tavola di legno

L'Angelo della serie ANGELI appartiene alle figure invisibili per la nostra capacità limitata a vedere l'essenza dell'universo. U'essenza tangibile alla sensibilità primordiale che abbiamo all'interno del nosto centro neurologico e che ci aiuta, ci segue dal momento in cui ci concretizziamo in questa dimensione per guidarci, suggerici, proporci, mostrarci....
Presenze che solo con l'attenzione possiamo sentire e vedere con l'occhio interiore.
Angeli della nostra vita quotidiana che si manifestano anche e soltanto facendo ruotare un frammento di vetro nell'aria intorno a noi....così faccio per coglierli in una forma visibile semplice per tutti.

Angeli che danzano intorno alla nostra distrazione poichè abbiamo perso l'orientamento astrale della nostra provenienza e dispersi in questa dimensione di breve esistenza umana non riusciamo più ad orientarci: ecco che la loro assistenza ci aiuta.

domenica 22 febbraio 2015

L'ARTE

l'arte ha sempre la sua funzione intrinseca con la vita dell'uomo dalla quale non può staccarsi mai.
Per questo solo l'arte può dire, suggerire, confidare, consigliare, indicare, allarmare, proporre, preparare, prevenire, predire, siglare, mostrare, guidare, stimolare, affermare, liberare, ridare, acclarare, sorreggere, spingere, confortare, giudicare, debellare, mantecare, gabbare, liquidare, far sognare, deprimere, accendere, approfondire, dilaniare, scorporare, dirmere, celare, rubare, ridare, restituire, dignitare, infingardare e...mille altro ancora....!!!! GuFò
E CHE DIRE....

se religione vuol dire guerra allora la devozione diventa arruolamento.
se religione vuol dire inquisizione allora la fede diventa cieca obbedienza al potere dittatoriale
se religione vuol dire blasfemia allora il rogo diventa liberazione
se religione vuol dire cecità allora la visione è un atto impuro
se religione vuol dire potere allora la fede diventa sottomissione

MA CHE RELIGIONE E'

L'uomo non può vivere senza un dio da venerare? forse e solo perchè il TUTTO è immenso e la sua capacità di comprendere è troppo limitata per cui diventa vitale credere a qualunque cosa gli possa dare una visione comprensibile.

Blasfemo, umano, eretico, forse, ma certamente uomo e se tale....

GuFò

LA DIVERSITA'
diverso è un termine scontato per alimentare coloro che sostengono la validità e la ricchezza della diversità e quelli invece che al contrario ritengono la diversità una pecca, un'onta, una distonia...si potrebbe obiettare anche su questa definizione: come può esserci distonia in un contesto dove non esiste l'armonia....ma torniamo alla DIVERSITA'.
Ebbene fra le eterne diatribe che si consumano tra i membri di questa decadente società non si contempla mai la po...ssibilità di rispettare, RISPETTARE semplicemente ciò che non è uguale, consono, adeguato, allineato, moralizzato, senza per forza perdere tempo a commentare, additare con solenni sermoni o sproloqui di convenienza.
Basti pensare a quanto il DIVERSO ci è normale nella nostra vita quotidiana, nei nostri pensieri: occulti, ma intriganti e sempre pronti a sognare, desiderare, godere proprio cose sempre opposte e ...DIVERSE.
Pertanto possiamo iniziare a condividere il concetto che DIVERSITA' per noi umani è uguale a normalità e quindi smettiamo di consumare energie inutilmente per additare, disquisire o peggio!!!! GuFò

acqua

L'ACQUA

una normale banale e consueta risorsa che da sempre ci accompagna senza mancare mai dalla nostra alimentazione e dalle nostre necessità. Fin dal primo vagito grazie all'acqua riusciamo a superare la barriera del tempo che ci separa dallo stato di nulla a quello di esistenza umanoide. Un passaggio dolce grazie all'acqua che ci accompagna e ci aiuta a cambiare il nostro modo di respirare introducendoci nel nuovo habitat in cui ancora una volta ci trasformeremo....perchè non con  l'acqua, ancora una volta? Passare dallo stato di vita a quello dei morte rientrando nella madre acqua, unico nostro veicolo che ci consente di spostarci nel tempo e nelle dimensioni alleviandone lo stress psicofisico  trasferendo solo la nostra essenza. 
 L'acqua esiste soltanto qui sulla terra e forse in altre migliaia di pianeti ed è difficile metterli in contatto, apparentemente: forse l'acqua è la nostra porta del tempo astrale? Dovremmo approfondire questa possibilità e verificarne l'autenticità.

L'ACQUA quindi è un elemento e una risorsa vitale per il nostro mantenimento nella dimensione della vita e per poter spostare la nostra essenza in altre condizioni, forse infinite, che l'universo ci presenta.
Non possiamo deturpare l'acqua inquinandola o sprecandola, dobbiamo considerarla parte di noi e come tale ogni ferita ad essa inferta ritorna immediatamente a colpire noi stessi.

Le botttiglie "BUCATE" che presento sono un monito alla nostra incapacità di contenere e rispettare l'acqua.
Il contenitore per eccellenza ha un buco nel suo fondo e non ci consente di trasportare il liquido.....così è il nostro sistema di distribuzione e di utilizzo.....sprechiamo pensando di avere a disposizone una risorsa infinita, ma così non è.

Se l'acqua rappresenta la nostra vita e il nostro modo di esistere dobbiamo venerarla, rispettarla e onorarla come un Dio, il nostro Dio primario.....

Proviamo ad entrare in contatto con l'acqua quando ci laviamo o meglio quando ci immergiamo in una vasca, in un lago, nel mare, cerchiamo di sentire il suo abbraccio.

Cerchiamo di cogliere il suo linguaggio, sentiamo quanto di arcano e infinito ci comunica.

Il nostro corpo è predisposto a sentire il linguaggio dell'acqua, a capire le emozioni, gli spazi, l'immensità di cui è composta e di cui scivola nel contatto.
 Come una rete cerchiamo di ascoltarla trattenendo i suoi preziosi messaggi!