E' sempre più semplice la via della conoscenza se abbandoniamo i retaggi della memoria inculcata, se abbandoniamo le lezioni di apprendimento finalizzato, se abbandoniamo le paure iniettate per il maggior controllo e per la maggior sicurezza che il percorso venga rispettato.
Non è una rivoluzione comportamentale, ma semplicemente la possibilità di riprendere la propria essenza mentale forgiata dalla nascita e finalizzata alla creazione illusoria di uno status privato, o presunto tale. Vorrei semplicemente far osservare che la gabbia della libertà terrena è aperta e le maglie sono grandi, ma i nostri occhi interiori sono inibiti dal vederla e dal vedere che si può uscire e togliere gli elettrodi invisibili assunti ormai a funzionalità vitale o parte del corpo. Se stacchiamo i filamenti del controllo remoto non alimenteremo più questa realtà, ma potremo crearne un'altra.
E' questo il grande segreto da sempre celato: noi siamo i creatori della nostra realtà ed è ovvio che se qualcuno ci condiziona saremo i creatori di una realtà diversa, indotta.
Anche la nostra credenza di libertà così forzata dall'esterno non sembra tale, perché non conosciamo la nostra vera capacità creativa.
La fisica quantistica ci apre uno spiraglio, un pertugio alle pareti dell'invisibile gabbia che ci incatena dall'interno di noi stessi.
Solo l'apertura alla conoscenza per la consapevolezza comune scevra da ogni condizionamento fisico e mentale possono permetterci di riprendere le nostre potenzialità creative.
La mostra "La Bilancia della Realtà" cerca di essere un piccolo suggerimento guida per iniziare il dubbio interiore e avviare la ricerca seguendo una meditazione riflessiva e spirituale non condizionata
L'ARTE PUO' CONTRIBUIRE AL RISVEGLIO DELLA CONSAPEVOLEZZA COMUNE E ALLA CRESCITA SPIRITUALE DELL'ANIMA. (da Art For Life di GuFò)
GuFò
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