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venerdì 27 dicembre 2019

ILLUSTRI SCIENZIATI SOSTENGONO L'ANONIMO DELLE NEBBIE

...ebbene sì illustri scienziati sostengono con esperimenti scientifici quanto detto dall'Anonimo delle Nebbie  a proposito di ologramma universale.

 Fra questi 
Giordano Bruno: questo Sistema fondato sulle menzogne non durerà per sempre: “Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo.”.
 e ancora lo stesso a dire: non è la materia che genera il pensiero è il pensiero che genera la materia
Altri come
 Pribram ha sottolineato le intuizioni straordinarie dei mistici e degli antichi filosofi che appunto ipotizzavano una sorgente primaria (l'Uno) da cui si scaturisce tutto. 

In oltre la scoperta dell'ologramma si ebbe grazie ad un filosofo del diciottesimo secolo Leibniz che ha descritto un sistema di mondi che coincide in modo incredibile col nuovo modello. ecc ecc ecc ecc.

Ma tutto questo era già conosciuto dai Monaci Tibetani come dice Sua Santità il Dalai Lama nelle Sue pubblicazioni dopo l'incontro con filosofi e scienziati occidentali.


1 commento:

  1. Non ho capacità o elementi per negare che sia il pensiero che genera la materia. Mentre sono convinto (a torto?) che la materia per la sua caratteristica intrinseca di dissolversi nel tempo, trasformandosi assumendo sembianze a noi ancora sconosciute difficilmente può generare il pensiero. Il pensiero o meglio la coscienza è forse l’unica forma libera.
    Un ologramma , una dimensione qualsiasi , qualsiasi cosa che non sia la coscienza è comunque il frutto di un condizionamento, condizionamenti diversi ma sempre tali. Sono questi condizionamenti che riprendono la materia dissolta per darle nuova forma, in un qualsiasi ologramma o in una qualsiasi dimensione.Lo spirito forse ci consente di muoverci attraverso gli ologrammi, attraverso le dimensioni abbandonando la materialità del nostro corpo ? Qual’è la via per elevarsi e quanto è difficile percorrerla?

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