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giovedì 26 dicembre 2019

UN ENORME OLOGRAMMA CI AVVOLGE - scritti di anonimo delle nebbie -


 Leggendo in varie direzioni sono incappato in un anonimo scrittore fra le intense nebbie della vita e ho tratto da alcuni suoi scritti quanto segue:

…"guardiamo il cielo con il sole e tutti i colori che si spandono come su una tavolozza, oppure di notte il cielo stellato con una luna stupenda che ci hanno insegnato a vedere...da secoli.
Ci riproduciamo e viviamo le nostre emozioni terrene e le riconosciamo come scolpite in ogni immagine umana...da secoli…..
il tempo sembra infinito anche se non esiste... tutto sembra immutato e patinato come un quadro animato, credendo di essere i protagonisti e al tempo stesso i registi del film,  ma non abbiamo mai riflettuto su un'altra possibilità: CHE TUTTO QUESTO SIA UN OLOGRAMMA.
Un grande ologramma che ci mostra solo quello che dobbiamo vedere, ologramma della Luna che tale non è, ologramma di Marte e di tutti i pianeti che tali non sono…..forse ologramma del sole...
perchè tutto questo mistero se non per usare l'uomo come cavia di esperimenti riproduttivi e chi se non esseri superiori o presunti tali potrebbe aver creato questa triste condizione?

Se riflettiamo profondamente possiamo superare tutto questo perché abbiamo dentro di noi gli strumenti, anche se sopiti dalla distrazione, per capire e modificare il tutto. Solo la nostra consapevolezza individuale, la nostra elevazione spirituale e il nostro amore potrebbero costituire la scala della salvezza. La libertà si potrebbe ottenere con la condivisione comune. Pensate che potremmo costruire una grande nave spaziale unendo le nostre menti in un obiettivo comune, potremmo trasformare il nostro pianeta in un vero paradiso di coscienza, inattaccabile, inespugnabile da qualsiasi nemico del male. Potremmo creare la nostra libertà senza dover fuggire ancora…..

Per comprendere quanto esposto basta soffermarsi ad osservare  quello che è più piccolo di noi e vedere gli schemi di funzionamento….. dobbiamo indire speciali scuole di riflessione dove allenare le nostre capacità…...molti dicono che è un lavoro inutile perché gli umani al 95% hanno perso le loro capacità intellettive e il loro cervello è sempre più atrofizzato. Sarà vero, forse si, forse non per tutti. Avviamo le scuole e poi vedremo, selezioneremo, ma almeno daremo una possibilità a tutti, prima di annientarli completamente, come previsto dal programma.
Più cervelli riusciremo a sintonizzare e più forza avremo per costruire la libertà"...    ANONIMO DELLE NEBBIE

Un concetto forte apparentemente rivoluzionario o forse utopistico o semplicemente folle e originato da una mente isolata che vede solo negativo e nebbia. Un concetto difficile da concepire, una proposta improponibile per la corsa che stiamo facendo verso il nulla, ma potremmo rifletterci alcuni minuti prima di bollarlo come pazzo.


1 commento:

  1. l'incomprensibile infinitamente piccolo crea l'ologramma in cui siamo immersi o è esso stesso parte dell'ologramma se non addirittura la fonte dell'ologramma stesso. L'elevazione dello spirito è parte del programma? Perché questa opportunità non sia un'opzione dei sassi, dell'acqua,di uno qualsiasi degli altri esseri viventi può trovare una spiegazione nella programmazione stessa come scopo o molto più affascinante il programma impara da sè stesso e si evolve autonomamente per sfuggire alle regole del suo creatore. Ma, indipendentemente che sia vera una o l’altra ipotesi , entrambe prevedono un creatore , quindi chi è il creatore ? Io mi domando perché deve necessariamente esistere un creatore? Il concetto stesso di creatore non è forse un concetto “umano” quindi solo un’esigenza dettata dalla nostra necessità di sicurezza, dalla nostra necessità di avere risposte quando in realtà la cosiddetta coscienza non necessariamente vuole risposte ? Questo anonimo delle nebbie che cerca la libertà dallo stato solido per l’elevazione collettiva allo spirito non è forse assimilabile ai dogmi che le religioni ci impongono? La fantomatica “libertà” non è forse assimilabile al fantomatico “paradiso”? Io non noto differenze tra la “perdita di capacità intellettive” e la capacità dell’uomo di “cadere nel peccato”. Che questo scrittore anonimo sia un nuovo messia è indubbio, lo scopo alla fine è comunque lo stesso , la via è diversa ma porta nella stessa piazza . La teoria del caos polverizza l’ologramma lasciando solo le stringhe come primo e ultimo testimone di ciò che appare

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